In questo periodo seguire un regime ipocalorico è pura utopia ma con alcuni accorgimenti si possono almeno limitare i danni ed evitare di prendere peso. Il tempo di Natale è molto piacevole, ma certamente non amico della linea: pranzi in famiglia, cenoni con gli amici, aperitivi e party con i colleghi Resistere alle 1000 tentazioni culinarie è una vera impresa, e in più non ha molto senso sedersi a tavola e non partecipare ai festeggiamenti. Basta essere consapevoli delle conseguenze: si rischia di ritrovarsi, a Gennaio, con almeno un paio di chili in più e con gli organi digestivi un po appesantiti dalleccessivo consumo di grassi, proteine animali, cibi salati e conservati. Niente paura! Salvarsi da questo scenario, senza troppe rinunce e sacrifici, è possibile: basta adottare comportamenti virtuosi nei giorni liberi da banchetti vari, e non esagerare durante gli stessi. Se si cucina a casa propria, si sa esattamente quello che si sta preparando. Con un minimo di abilità ai fornelli, si riescono a mettere in tavola pietanze gustose, ma non troppo pesanti: è sufficiente evitare (o limitare) fritture, intingoli, condimenti a base di burro, panna, mascarpone e scegliere i metodi di cottura più leggeri (a vapore, al cartoccio, al forno, alla griglia). Per insaporire con successo, si può ricorrere allolio extravergine di oliva (a crudo), aceti (aromatici e non), succo di limone, erbe e spezie, che consentono anche di limitare la quantità di sale. Se si è invitati a casa altrui o si va al ristorante, può essere un po più complicato avere il controllo della situazione. In tal caso, conviene usare il buon senso: per esempio, chiedere porzioni più piccole, evitare di aggiungere sale, non chiedere il bis. In caso di più portate della stessa tipologia (più primi, più secondi ,eccetera), è meglio sceglierne una sola, preferibilmente la meno elaborata. per esempio, un primo in brodo è preferibile rispetto a uno asciutto, la pasta è meno dannosa del risotto, perché, a parità di peso, il chicco assorbe più condimento; tra i secondi è auspicabile il pesce, oppure, tra le carni, del tacchino al forno o del Roast Beef, piuttosto che un arrosto farcito, un brasato o uno stracotto, meno digeribile Se proprio non si resiste, lalternativa è assaggiare un po di tutto, ma in piccole quantità. Non è necessario digiunare tra un pranzo delle feste e laltro. Oltretutto, non è lo sgarro ogni tanto che fa ingrassare Però, anche per dare un po di respiro allapparato digerente, è consigliabile consumare piatti leggeri e abbondare con frutta e verdura fresche, che aiutano a depurare lorganismo e saziano senza portare troppe calorie. L`apporto energetico giornaliero dovrebbe aggirarsi intorno alle 1200 Kcal al massimo. Se il giorno dopo un pasto impegnativo ci si sente particolarmente appesantiti, si può scendere a 900 Kcal, consumando i minestroni o passati di verdura, insalate, macedonia di frutta, spremute e centrifugati, te e tisane non dolcificati, yogurt magro E come sempre è buona abitudine fare un po di moto: basta una passeggiata di 30 minuti al giorno, di buon passo, per mantenere la linea. Buone Feste a tutti!!!